Stati Uniti: patriarca Bartolomeo incontra il presidente Joe Biden, “leader politici diano una risposta alla crisi climatica”

(Foto: arcidiocesi greco-ortodossa America)

“L’urgenza” della crisi climatica nell’imminenza della Conferenza Onu sul clima a Glasgow, l’accesso universale ai vaccini Covid-19 e la riapertura del Seminario di Halki. Sono stati questi i temi – secondo quanto riferisce un comunicato del Patriarcato ecumenico e dell’arcidiocesi greco ortodossa di America – al centro dell’incontro che ieri il patriarca ecumenico Bartolomeo I ha avuto con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nello Studio ovale della Casa Bianca. “La discussione – si legge nella nota – si è centrata sul condiviso senso di urgenza rispetto alla crisi climatica. Il patriarca ecumenico ha sottolineato quanto sia necessario e opportuno che i leader politici diano una risposta, alla luce dell’imminente incontro della Cop26 a Glasgow”. Bartolomeo ha poi ringraziato il presidente Biden per “la sua risposta decisa alla pandemia e per la sua disponibilità a sostenere le nazioni in via di sviluppo nel garantire alle loro popolazioni l’accesso ai vaccini Covid-19”. Con il presidente degli Stati Uniti, il patriarca ha infine parlato anche del seminario di Halki, la scuola di teologia del Patriarcato ecumenico, “forzatamente chiuso cinquant’anni fa”, nel 1971, per decisione delle autorità turche, esprimendo a Biden “la speranza per una sua riapertura”.

Foto arcidiocesi greco-ortodossa America

Sempre ieri, nel pomeriggio, nella James Monroe Conference Room del Dipartimento di Stato, il patriarca ecumenico ha incontrato il segretario di Stato Antony Blinken. È la prima volta che il patriarca ecumenico incontra personalmente la Segreteria di Stato degli Usa. Erano presenti anche l’arcivescovo Elpidophoros d’America, il metropolita Emmanuel di Calcedonia e membri del Patriarcato ecumenico e dell’arcidiocesi greco-ortodossa. Sempre secondo quanto riferiscono le fonti ortodosse, il patriarca ha parlato con Blinken dell’impegno del Patriarcato ecumenico “per promuovere il dialogo interreligioso e la consapevolezza ambientale”. In particolare, “ha espresso preoccupazione per la difficile situazione dei cristiani in Medio Oriente e Nord Africa, esprimendo la sua speranza per la stabilità e la libertà religiosa nella regione. Ha anche affrontato l’urgente necessità di un’azione politica immediata in risposta alla crisi climatica, sottolineando la responsabilità di tutti i leader di mantenere le loro promesse di affrontare il cambiamento climatico. Infine, ha sottolineato l’importanza vitale della cooperazione interreligiosa tra tutti i leader religiosi per il bene della tolleranza reciproca e della coesistenza pacifica in tutto il mondo”. Arrivato negli Stati Uniti il 23 ottobre per una visita apostolica di 12 giorni, il patriarca era stato portato al George Washington University Hospital per un malore. Rimasto in osservazione una notte, era poi stato dimesso e il suo staff ha così potuto confermare gli appuntamenti messi in agenda per il viaggio.

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