Terra Santa: Gerusalemme, a causa del Covid-19 rinviata al periodo di Pentecoste la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

“Le restrizioni imposte a causa della pandemia di Covid-19 rendono impossibile a Gerusalemme la tradizionale celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2021. Pertanto, nella speranza che la situazione migliori, la celebrazione è stata rinviata a maggio nel periodo di Pentecoste”. Ad annunciarlo oggi è padre Frans Bouwen, presidente della Commissione episcopale per le relazioni ecumeniche, per il quale la celebrazione ecumenica e gli incontri tra le diverse Chiese di Gerusalemme “non possono essere attualmente sostituiti da celebrazioni virtuali online”. Pertanto, le Chiese di Gerusalemme si uniranno alle Chiese dell’emisfero meridionale del mondo per celebrare questo evento al momento della Pentecoste. Annullate anche le due celebrazioni virtuali online previste nella programmazione del Christian Media Center, sempre a causa dell’aumento dei contagi da Coronavirus e dei nuovi obblighi di quarantena a Gerusalemme. Resta fermo, invece, l’invito di padre Bouwen a tutte le Chiese e le comunità religiose a pregare con i loro fedeli per l’unità dei cristiani dal 23 al 31 gennaio 2021 soltanto. La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani si celebra ogni anno, dal 18 al 25 gennaio, nell’emisfero settentrionale del mondo e durante la Pentecoste in quello meridionale. Quest’anno il tema della Settimana è stato scelto dalla Comunità monastica di Grandchamp, in Svizzera, ed è intitolato “Rimani nel mio amore e porterai molto frutto” (cfr. Gv 15, 1-7).

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