Diocesi: Spoleto, benedizione degli animali per la festa di sant’Antonio abate

Si è svolta ieri, nella festa di sant’Antonio abate, la tradizionale benedizione degli animali, al termine della messa celebrata nella comunità di San Gregorio Maggiore, nell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Il rito è avvenuto all’esterno della chiesa, nel rispetto delle norme per contrastare il diffondersi del Coronavirus. A presiedere la celebrazione, il parroco don Bruno Molinari. Al termine, si è recato sul sagrato per benedire gli animali, soprattutto cani e gatti.
Commentando il Vangelo proposto dalla liturgia, in cui si parla dei due discepoli che hanno riposto la fiducia in Giovanni Battista nel seguire Gesù, don Molinari ha invitato i numerosi fedeli presenti nella chiesa di san Gregorio a pensare “alla nostra storia personale”. “Facciamo memoria – ha detto – di quelle persone che ci hanno aiutato a scoprire e conoscere Gesù: a quelli cioè che sono stati i nostri Giovanni Battista. Cari fratelli e sorelle – ha proseguito il sacerdote –, lasciamo il cuore aperto al Signore, soprattutto in questo tempo di pandemia: lui sta al nostro fianco, ci dice di non essere titubanti, ci richiama all’essenzialità, all’amore verso gli altri. E sant’Antonio, di cui oggi facciamo memoria, ha lasciato tutto per seguire Gesù, diventando un fecondo dispensatore di bene”.

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