Giornali Fisc: Voce della Vallesina, domani a Jesi la presentazione di “Piccola Russa”

Il settimanale Voce della Vallesina aveva comunicato che il 18 marzo nella sede della Fondazione Carisj avrebbe presentato il libro “Piccola Russa” di Maria Lukasiewicz. Nel rispetto dei decreti ministeriali in riferimento alla diffusione del coronavirus, la manifestazione è stata subito rinviata.
Adesso la presentazione si potrà fare e sarà domani, mercoledì 30 settembre, alle 18, sempre a Palazzo Bisaccioni, a Jesi. La pubblicazione mette in evidenza una storia nata in Urss durante la Seconda guerra mondiale, continuata in Germania e poi in Italia, fino alla Vallesina e a Jesi.
Nella presentazione don Vittorio Magnanelli, che ha curato la traduzione del testo, spiega il lavoro. “Verso la fine degli anni ’60 giunse a Pavia, a casa di mio fratello, un plico con i due quaderni del manoscritto di Piccola Russa. Veniva dal Regno Unito, dove la protagonista e scrittrice del racconto era emigrata alla fine della seconda Grande Guerra”. I Magnanelli furono gli ultimi a ospitare per un periodo abbastanza lungo la diciassettenne “russa” (oggi si direbbe “ucraina”), nata nel 1925, mantenendo poi con lei contatti epistolari più o meno frequenti. Maria Federova (questo il suo nome da ragazza), “perseguitata” da fascisti, da comunisti e da nazisti, aveva inviato il racconto della sua storia, chiedendo di “volgere in comprensibile italiano il suo manoscritto, e magari pure di esplorare la possibilità di qualche sua eventuale traduzione stampata se non addirittura cinematografica”. Adesso quella pubblicazione vede la luce.

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