Coronavirus Covid-19: Polonia, nuovi contagi tra i lavoratori delle miniere del carbon fossile

Sono 33 i minatori del Gruppo minerario polacco (Pgg) ammalatisi di coronovirus da venerdì scorso: lo ha reso noto stamattina il Ministero della Sanità di Varsavia. I minatori del Pgg affetti da Covid-19 sono 2.011 di cui 1.868 considerati guariti. Il personale in quarantena ammonta a 292 lavoratori. Nell’altro gruppo minerario, la Società del carbone di Jastrzebie (Jsw), il numero dei contagiati – 4.001 – invece non è salito da alcuni giorni, informa il consorzio, rendendo noto al contempo che da venerdì scorso i guariti sarebbero 74. Tale numero sommato agli altri, già considerati in ripresa, fa arrivare a 3.680 persone guarite. La società conta attualmente 321 malati e 64 minatori in quarantena. In totale i casi di coronavirus riscontrati fra minatori della regione di Alta Slesia sono 6.600 e, in più, si devono aggiungere i 58 lavoratori della miniera Silesia, la cui proprietà è totalmente privata. La direzione di quest’ultimo stabilimento ha reso noto che fra qualche giorno avrebbe deciso l’effettuazione dei test a tutti i 1.700 dipendenti. Il focolaio del coronavirus nella regione polacca dell’Alta Slesia, con quasi 14.500 contagiati e 373 vittime, è il più importante del Paese, soprattutto a causa della specificità del lavoro nelle miniere del carbon fossile, dove è quasi impossibili procedere ad un adeguato ricambio dell’aria. Su scala nazionale sono 40.383 persone contagiate e 1.627 morti.

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