Coronavirus Covid-19: in Brasile è morto dom Soares da Costa, vescovo di Palmares. È il terzo in poche settimane. In Bolivia il vescovo bergamasco Coter è uscito da fase più critica

Il vescovo di Palmares (Pernambuco, Brasile), dom Henrique Soares da Costa, 57 anni, è morto nella serata di sabato 18 luglio a seguito di Covid-19. Lo ha comunicato la stessa diocesi, con una nota. Dom Soares da Costa era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Memorial São José, a Recife, dal 4 luglio. Lo scorso 16 luglio aveva avuto un aggravamento delle difficoltà respiratorie e un calo dell’ossigenazione del sangue ed era stato intubato. Il vescovo era alla guida della diocesi di Palmares dal 2014, dopo essere stato, dal 2009, vescovo ausiliare di Aracaju. La Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile ha espresso il suo cordoglio e preghiera per il vescovo, oltre che per le numerosissime vittime della pandemia.
Dom Soares de Costa è il terzo vescovo morto negli ultimi tre mesi nella Regione Nordest 2 del Brasile, che copre gli stati di Rio Grande do Norte, Paraíba, Pernambuco e Alagoas. Gli altri due sono dom Aldo di Cillo Pagotto, arcivescovo emerito di Paraíba, e dom Valério Breda, vescovo di Penedo.
In tutta l’America Latina si susseguono notizie di vescovi colpiti dal Covid-19. In Bolivia, dopo la morte, avvenuta mercoledì scorso, di mons. Eugenio Scarpellini, vescovo di El Alto e bergamasco d’origine (per lui si è pregato ieri in tutto il Paese durante le messe), si è saputo che un altro vescovo di origini bergamasche, mons. Eugenio Coter, vicario apostolico di Pando, ha contratto il virus, riuscendo fortunatamente a superare la fase più critica della malattia.

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