Istat: a marzo prezzi alla produzione dell’industria in calo, -1% rispetto a febbraio e -3,6% in un anno. Quelli delle costruzioni giù dello 0,1% in un mese

A marzo 2020 i prezzi alla produzione dell’industria registrano una diminuzione dell’1,0% sul mese precedente e del 3,6% su base annua. Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo i dati su “Prezzi alla produzione dell’industria e delle costruzioni” a marzo 2020.
Stando ai dati diffusi, sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria segnano un calo congiunturale dell’1,3% e una flessione tendenziale del 4,9%. Al netto del comparto energetico, i prezzi alla produzione dell’industria non variano su base mensile mentre crescono dello 0,4% su base annua. Sul mercato estero i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,5% rispetto al mese precedente (variazione nulla per l’area euro, -0,8% per l’area non euro) e dello 0,1% rispetto a marzo 2019 (-0,3% per l’area euro, variazione nulla per l’area non euro).
Nel trimestre gennaio-marzo 2020 si stima un calo congiunturale dei prezzi alla produzione dell’industria dell’1,0% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi è negativa sul mercato interno (-1,2%) mentre resta invariata su quello estero.
Nel mese di marzo 2020, fra le attività manifatturiere, gli incrementi tendenziali più elevati si registrano sul mercato interno per industrie alimentari, bevande e tabacco (+2,4%), sul mercato estero per computer, prodotti di elettronica e ottica (+1,8% per l’area euro, +6,5% per l’area non euro). Drastici cali su base annua si rilevano per coke e prodotti petroliferi raffinati sul mercato interno (-17,8%) e sul mercato estero area non euro (-25,2%); ampie flessioni tendenziali, ma di minore entità, si riscontrano su tutti e tre i mercati per metallurgia e fabbricazione dei prodotti in metallo (-1,4% mercato interno, -3,2% area euro, -1,6% area non euro).
A marzo 2020 si stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” diminuiscano dello 0,1% sul mese e crescano dello 0,1% sull’anno. I prezzi di “Strade e ferrovie” non variano in termini congiunturali mentre aumentano dello 0,6% in termini tendenziali.

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