Coronavirus Covid-19: Caritas Torino, distribuzione di pacchi alimentari nelle zone più disagiate della città

“I servizi di carità non sono in quarantena”. È il messaggio lanciato dalla Caritas diocesana di Torino con una serie di iniziative rivolte alle zone della città più in difficoltà e che hanno “l’intenzione di offrire un segno di fraternità, di vicinanza, di amicizia”. È seguendo questi criteri che Caritas – insieme al Banco Alimentare del Piemonte e in collaborazione con la cooperativa sociale Synergica e la coabitazione giovanile CasaSol Atc Torino –, ha previsto domani giovedì 30 aprile una consegna alimentare di beni di prima necessità agli abitanti dei condomini di edilizia popolare nella zona sud della città (circa un’ottantina di appartamenti). Contemporaneamente, prodotte dalla sartoria del Teatro Regio di Torino, verranno consegnate mascherine da distribuire ad ogni alloggio. “L’epidemia che stiamo attraversando – viene spiegato in una nota dalla stessa Caritas –, ha modificato la nostra quotidianità, il nostro modo di ‘abitare’, la nostra percezione di sicurezza e dello stare insieme”. Viene quindi precisato che “luoghi, contesti e condomini che già erano caratterizzati da situazioni di disagio oggi sono ancora più colpiti: isolamento, solitudine e senso di abbandono, insicurezza e difficoltà di accesso a beni alimentari di prima necessità sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti di questo periodo di emergenza”.
Tra le attività svolte dall’insieme di soggetti che lavorano con Caritas anche il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti (gestione conflitti, contrasto solitudine e isolamento, interventi di animazione socio-culturale), la prevenzione del degrado sociale e fisico degli stabili, l’aiuto per l’accesso ai servizi del quartiere.
“Talvolta – spiega ancora Caritas –, la condizione di fragilità rischia di aggravarsi per un sentimento di solitudine percepito come emarginazione sociale”.

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