Brasile: Chiesa attende sentenza della Corte suprema su depenalizzazione dell’aborto in caso di virus Zika. Sui social coniato l’hashtag #emdefesadavida

Si tiene oggi in Brasile l’udienza della Corte federale suprema rispetto all’Azione diretta di incostituzionalità – ADI 5581 -, incentrata sulla possibilità di depenalizzazione dell’aborto nel caso che la gestante abbia contratto il virus Zika. Il ricorso è stato presentato dall’Associazione nazionale dei difensori pubblici (Anadep). Il processo era stato rinviato nel maggio dell’anno scorso, dopo la pressione di numerosi movimenti a favore della vita. Già nei giorni scorsi la Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile aveva pubblicato una nota ribadendo l’impegno per l’inviolabilità della vita e oggi la Commissione episcopale della Cnbb per la vita e la famiglia ha proposto a tutti i fedeli cattolici laici, operatori pastorali, membri di movimenti e nuove comunità, vescovi, sacerdoti, diaconi e seminaristi di utilizzare l’hashtag #emdefesadavida sui social network. La proposta è quella di utilizzare l’hashtag su Twitter e Instagram per ribadire “l’impegno di difendere il grande dono di Dio, la vita, raggiungere tutti gli angoli del paese, la stampa e, soprattutto, i giudici della Suprema corte federale”, scrive la Commissione. Nell’attesa del giudizio, si respira negli ambienti della Cnbb un ragionevole ottimismo.

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