Nel periodo pasquale la Chiesa cattolica in Polonia insieme alla Chiesa evangelica e la Chiesa ortodossa tradizionalmente invitano gli allievi delle scuole elementari e medie alla raccolta a favore dei poveri e delle persone più bisognose. “Somme esigue, raccolte da loro, costituiscono prova di una personale rinuncia a favore dell’altro”, sottolineano gli organizzatori. In considerazione dell’epidemia del coronavirus, la Caritas polacca, insieme a molteplici organizzazioni di beneficenza lanciano delle raccolte di fondi per i dispositivi medici, che mancano negli ospedali di tutta la Polonia per fronteggiare l’emergenza. E così la Caritas di Poznan incoraggia “tutte le persone di buona volontà” a partecipare all’acquisto di un respiratore per l’ospedale cittadino. La Caritas di Radom, in questi giorni, ha lanciato un programma di aiuti alle persone anziane in quarantena. “Guardiamoci intorno cercando delle persone che possiamo aiutare per esempio facendo loro la spesa”, incoraggia don Damian Drabikowski, vicedirettore della Caritas di Radom che ricorda “oltre alla preghiera, soprattutto durante la quaresima, dovremmo da cristiani realizzare degli atti di misericordia”. A livello nazionale, la Caritas polacca ha attivato una speciale iniziativa di sostegno agli anziani destinando a quello scopo oltre 250mila euro.