Coronavirus Covid-19: Jahier (Cese Ue), “fornire sostegno immediato ai sistemi sanitari. Valorizzare le imprese sociali”

Plauso all’iniziativa di investimenti della Commissione europea in risposta alla pandemia di Covid-19 arriva oggi dal Comitato economico sociale europeo (Cese), che tuttavia sollecita il Parlamento e il Consiglio ad approvare l’iniziativa in modo tempestivo, così che i fondi possano essere disponibili il più rapidamente possibile. “È della massima importanza fornire un sostegno immediato ai sistemi sanitari e sociali per rafforzare i servizi e l’organizzazione pubblica”, ha dichiarato il presidente Cese, Luca Jahier, e per evitare il più possibile “il rischio di distruzione del capitale produttivo, licenziamento di dipendenti e aumento della sottoccupazione e della povertà lavorativa”. In un documento preparato dal Cese si auspica anche che questa iniziativa sia “solo una parte del sostegno fornito”, cioè che il contributo dei Fondi strutturali si unisca “a un piano di investimenti europeo più ampio a sostegno dei suoi Stati membri”. Il Cese invita anche a “prestare maggiore attenzione alle imprese sociali senza scopo di lucro, alle organizzazioni della società civile, ai lavoratori atipici, autonomi e precari”. È una fetta della società che può, secondo il Cese, “far parte o addirittura essere la spina dorsale dei sistemi sociali e sanitari, fornendo importanti contributi per la prevenzione e la gestione delle emergenze e delle catastrofi”, eppure ha “margini minori per attutire le conseguenze negative della pandemia e cade al di fuori delle solite reti di sicurezza”. Serve – aggiunge il Cese – “massima flessibilità e minima burocrazia” pur senza sottovalutare corruzione, pratiche illegali e abuso dei fondi Ue.

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