Coronavirus Covid-19: Brasile, Bolsonaro minimizza la portata della pandemia. Vescovi “interdetti” dall’atteggiamento “irresponsabile”

(Foto ANSA/SIR)

“Assistiamo interdetti dalle parole del presidente Jair Bolsonaro, che in un pronunciamento alla televisione nazionale in pratica vanifica tutto lo sforzo e nega tutte le raccomandazioni date finora per combattere la pandemia del coronavirus”. Lo scrivono in una nota i vescovi della Regione Nordest della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile. Il presidente, in un messaggio alla televisione nazionale, ha minimizzato gli effetti della pandemia nel Paese e criticato la scelta di chiudere le scuole e quella di molte aziende di interrompere o ridurre le attività. Nei giorni scorsi aveva criticato anche la scelta della maggior parte delle diocesi di interrompere la celebrazione pubblica delle messe. Tutto ciò, a dispetto delle indicazioni date dal ministero della Salute del suo stesso Governo e del rapido aumento dei casi di contagio (ormai oltre i 2.500) e di morte (le vittime sono 59). I vescovi del Nordest precisano che “non è loro desiderio politicizzare il problema. Già abbiamo tante difficoltà da affrontare e non possiamo commettere questo errore. Noi continuiamo a fare il nostro lavoro. Non ci pare, peraltro, che la posizione esposta dal presidente sia la stessa del ministero della Salute”. Anzi, “avvertiamo, con disappunto, le gravi discrepanze tra il pronunciamento del presidente e le linee quotidiane del ministero della Salute. Questo tipo di discorsi non riguarda solo il ministro, ma tutti noi! Sappiamo che andremo ad affrontare una grave recessione economica, ma ciò che ora dobbiamo affrontare direttamente è la crisi sanitaria”. Perciò, prosegue la nota, “continueremo ad affidare le nostre vite a decisioni basate su evidenze scientifiche, seguendo gli esempi del resto del mondo”.

Dom Walmor Oliveira de Azevedo

A questa presa di posizione si è aggiunta ieri quella dello stesso presidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile, dom Walmor Oliveira de Azevedo, arcivescovo di Belo Horizonte, il quale, facendo seguire alcune comunicazioni alla messa trasmessa in streaming ieri, ha esplicitamente criticato, secondo il sito della stessa Cnbb, il discorso del presidente Bolsonaro. “La pandemia da Covid-19 non si può trasformare in una pandemia di irresponsabilità, per la mancanza di sentimento umano e rispetto della dignità della persona”, ha affermato. Dom Oliveira de Azevedo ha ribadito l’invito a stare a casa e ha detto di aspettarsi dalle Istituzioni dei tre poteri “un’azione che tenga conto di un nuovo ordine sociale e di una politica adeguata”. In particolare, al Governo viene chiesta in tale emergenza un’azione che abbia l’effetto di “minimizzare l’impatto sulla vita dei poveri” di questa pandemia. Dal Parlamento, invece, l’episcopato si aspetta incisive riforme e dalla Suprema Corte il rispetto dell’ordine costituzionale.

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