Coronavirus Covid-19: tutto l’El Salvador in quarantena e con le frontiere chiuse. Positivo collaboratore di Bolsonaro in Brasile, i casi in America Latina superano i 250

Un intero Paese in quarantena. È questo il rimedio deciso da dal presidente dell’El Salvador Nayib Bukele, per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Nonostante nel Paese non si siano ancora verificati casi di contagio, il presidente ha deciso di chiudere le scuole e di sigillare le frontiere a qualsiasi cittadino straniero. Coloro che arriveranno nel Paese centroamericano, fatta eccezione per il personale diplomatico, dovranno essere messi in isolamento per 21 giorni. Altri Paesi, come Colombia, Argentina, Guatemala, Perù e Cile, hanno deciso che qualunque viaggiatore arrivi da Paesi a rischio, sarà sottoposto a un isolamento di 14 giorni. Vari Governi, tra cui Argentina e Venezuela, hanno sospeso i voli dall’Europa.
In America Latina i casi di contagio, seppure ancora circoscritti, stanno in effetti decisamente aumentando e, secondo gli ultimi dati, hanno ormai superato quota 250. Tra questi, 81 in Brasile (tra cui un collaboratore diretto del presidente della Repubblica Jair Bolsonaro) 34 in Cile, 31 in Argentina, 22 in Perù, così come in Costa Rica, 17 in Ecuador, 14 a Panama, 12 in Messico, 9 in Colombia. La novità è costituita dal contagio di tre viaggiatori italiani a Cuba.

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