Coronavirus Covid-19: esorcisti Aie, “Dio sostenga i governanti nel difficilissimo compito di prendere le decisioni migliori”

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“I gravi problemi dell’ora presente si possono risolvere innanzitutto volgendosi a Dio con il cuore, perché ci sostenga nel cammino di un’autentica conversione a Lui, cosa per la quale sono più che sufficienti i mezzi ordinari della Grazia, cui si aggiunge la responsabilità e l’impegno civile di tutti nel seguire le indicazioni igienico-sanitarie che ci sono state date dalle autorità preposte alla salvaguardia della salute dei cittadini”. Lo dichiarano padre Francesco Bamonte, presidente dell’Associazione internazionale esorcisti (Aie), e mons. Larry Hogan, vicepresidente, in una nota pervenuta al Sir sulla emergenza Coronavirus. Sollecitati dà più parti, per sollevare gli animi e offrire motivi di speranza, gli esorcisti esortano “a non dimenticare di pregare, soprattutto in questo periodo, anche per i nostri governanti, perché Dio li sostenga nel difficilissimo compito di prendere le decisioni migliori per il bene comune e perché abbiano il coraggio di chiedere umilmente e pubblicamente non solo l’appello alla responsabilità di ogni cittadino, ma anche l’aiuto di Dio nell’emergenza del momento presente. Fino ad oggi sembra che nessuno di loro abbia rivolto pubblicamente questa richiesta a Dio, richiesta che non è un’esclusiva dei Vescovi e dei Sacerdoti, ma anche di coloro che governano le nazioni”. “Preghiamo ancora per i medici, gli infermieri e i volontari, che con tanta generosità, sacrificio, fatica e rischio assistono i malati. Preghiamo per i nostri fratelli contagiati, perché trovino nella nostra e nella loro preghiera personale la forza per affrontare la malattia”, conclude la nota degli esorcisti.

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