Istat: a gennaio giù i prezzi alla produzione dell’industria (-0,2%), su quelli delle costruzioni (+0,3%). Per quelli dei servizi +0,7% nel trimestre

A gennaio 2020 i prezzi alla produzione dell’industria si stimano in lieve diminuzione sul mese precedente (-0,2%); su base annua, la flessione è più ampia (-2,3%). Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo i dati su “Prezzi alla produzione dell’industria, delle costruzioni e dei servizi” a gennaio 2020 e per il quarto trimestre 2019.
Stando ai dati diffusi, sul mercato interno i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono dello 0,3% su base mensile e del 3,4% su base annua. Al netto del comparto energetico, sia la dinamica congiunturale (+0,4%) sia quella tendenziale (+0,5%) risultano positive. Sul mercato estero, invece, i prezzi aumentano dello 0,2% su base mensile (-0,1% per l’area euro, +0,4% per l’area non euro) e dello 0,9% su base annua (+0,1% per l’area euro, +1,4% per l’area non euro).
Nel trimestre novembre 2019–gennaio 2020 si stima una flessione dei prezzi alla produzione dell’industria pari a -0,3% sul trimestre precedente; la dinamica congiunturale dei prezzi è negativa sul mercato interno (-0,4%) e lievemente positiva su quello estero (+0,1%).
Nel mese di gennaio 2020, fra le attività manifatturiere, il settore della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati registra l’incremento tendenziale più elevato su tutti e tre i mercati (+5,4% sul mercato interno, +7,4% su entrambi i mercati esteri, area euro e area non euro), quello della metallurgia e della fabbricazione dei prodotti in metallo la flessione su base annua più ampia sul mercato interno (-1,3%) e su quello estero area euro (-3,0%).
A gennaio 2020 l’Istat stima che i prezzi alla produzione delle costruzioni per “Edifici residenziali e non residenziali” aumentino dello 0,3% su base mensile e dello 0,1% su base annua. I prezzi di “Strade e Ferrovie” aumentano dello 0,5% in termini sia congiunturali sia tendenziali.
Nel quarto trimestre 2019 i prezzi alla produzione dei servizi si stimano in aumento dello 0,7% sul trimestre precedente e dello 0,1% su base annua. L’aumento tendenziale più elevato interessa i servizi di trasporto marittimo e costiero (+4,1%); la flessione tendenziale più ampia, i servizi di telecomunicazione (-7,3%).

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