Coronavirus Covid-19: focolaio nel centro sociale “Padre Francesco Pianzola” di Mortara, 55 suore positive

Sono 55 le suore pianzoline risultate positive al coronavirus a Mortara. Il focolaio più grande in provincia di Pavia si è scatenato al centro sociale “Padre Francesco Pianzola” di Mortara nella diocesi di Vigevano, coinvolgendo anche 13 operatori. “Il contagio si è diffuso nella ‘Casa delle sorelle’ – spiega al Sir suor Simona Corrado, madre generale della congregazione delle Suore missionarie dell’Immacolata Regina Pacis – ma grazie a un intervento repentino di Ats e delle Usca è stato possibile fare il tampone a tutte”. Per evitare il propagarsi dei casi, l’Ats di Pavia ha attivato il tracciamento e tutte le persone coinvolte sono state sottoposte a test e messe in quarantena. “Abbiamo fatto i tamponi a 56 suore – spiega Mara Azzi, direttore generale di Ats –, di cui 55 positive, e 23 operatori, di cui 13 positivi. Sono tutti in isolamento, anche i soggetti negativi, ma nessuno è ricoverato e le Usca hanno già effettuato due visite”. Allo stesso tempo le autorità sanitarie attendono il decorso della malattia nei prossimi giorni poiché molte delle suore sono anziane o hanno già altre patologie. “Diverse sorelle sono allettate – precisa la madre generale – e avevano già un quadro clinico complesso, senza contare che la maggior parte hanno più di 80 anni. Considerando l’evoluzione dell’infezione, alcune situazioni potrebbero aggravarsi nei prossimi giorni”. L’unico decesso avvenuto in questi giorni non sarebbe legato al virus. “Una consorella è morta – conferma suor Corrado – ma il suo stato di salute era grave a causa di altre affezioni”. A Mortara nell’ultima settimana i contagi sono aumentati del 35,7% proprio in relazione al focolaio delle pianzoline e hanno raggiunto quota 748, con una prevalenza di 17.5 casi ogni mille residenti. In Provincia nello stesso intervallo la crescita è stata del 4,9%, in linea con l’incremento regionale (+5%).

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