È partita ufficialmente la Carovana estiva 2025 di Juppiter, dal titolo “Libertà, uguaglianza, fraternità… contro lo stigma”. Un viaggio che unisce giovani, educatori e ragazzi “speciali” nel segno dell’inclusione, della gioia condivisa e della speranza. Prima tappa Viterbo, dove la Carovana ha partecipato alla messa presso il santuario di Santa Rosa. Come da tradizione, il gruppo si è raccolto ai piedi della Macchina di Santa Rosa, trasportata il 3 settembre dai facchini per le vie della città, simbolo di fede, coraggio e comunità. Un momento di grande emozione, durante il quale numerose autorità civili, militari e religiose sono venute a portare il loro saluto e ad augurarci buon viaggio. La Carovana si è poi trasferita a Tarquinia, dove per tre giorni i cento partecipanti – tra cui ragazzi diversamente abili, educatori, bambini e giovani volontari – vivranno insieme attività di sport, giochi, mare e relax, senza dimenticare però la preparazione alla grande avventura di settembre. Dal 17 al 21, infatti, la Carovana varcherà i confini italiani per approdare a Parigi. “A guidare il cammino saranno le parole che hanno fatto la storia e che oggi ci richiamano all’impegno quotidiano: libertà, uguaglianza, fraternità – spiega una nota -. Come ci ha insegnato Papa Francesco, ‘non c’è libertà e uguaglianza senza fraternità’: ed è proprio da questo messaggio che la Carovana prende forza, per dire ‘no’ a ogni forma di stigma e aprire le porte a un futuro di inclusione”.
“Questa Carovana è un segno concreto di come l’amicizia, l’accoglienza e la bellezza possano abbattere ogni barriera – dice Salvatore Regoli, presidente di Juppiter -. Partiamo dal cuore di Santa Rosa, per arrivare fino a Parigi con la certezza che i nostri ragazzi, educatori e volontari vivranno un’esperienza che li cambierà. È la dimostrazione che la fraternità non è un’utopia, ma un cammino possibile e reale, contro ogni stigma”.