Austria: Graz, benedetta la cappella dell’ospedale Elisabethinen. Mons. Krautwaschl: “Luogo speciale per l’incontro con Dio”

Il vescovo di Graz, mons. Wilhelm Krautwaschl, ha benedetto la nuova cappella dell’ospedale Elisabethinen durante una funzione religiosa. Nella sua omelia, Krautwaschl ha affermato che le cappelle e i luoghi di culto negli ospedali ricordano sempre che per guarire le persone è “necessario” qualcosa di più dell’arte umana. In questo senso, sono anche “luoghi speciali di incontro con Dio”. Il vescovo si è detto grato, ha affermato durante la cerimonia di ieri, che l’importante ristrutturazione dell’ospedale abbia incluso anche la ristrutturazione della cappella come luogo “centrale” di cura. La consacrazione odierna lo chiarisce: “Ciò che celebriamo qui – ascoltare la Parola di Dio, fortificarci con il Pane della vita e anche con l’Olio della forza – è indispensabile per la struttura complessiva della cura della vita”. Nel trambusto del mondo moderno, spesso ci si chiede se ci sia ancora posto per Dio o se ne abbia bisogno, ha sottolineato. Questa domanda è talvolta legata a una falsa comprensione della realtà del trascendente, “come se Dio fosse solo un riempitivo per ciò che è ancora nascosto a noi, grandi uomini del XXI secolo”. Ma Dio non è qualcuno “accanto” a questa realtà percepibile, bensì Colui “che è al centro di tutto ciò che ci distingue come esseri umani”. “Possa la nuova cappella, nonostante tutte le sfide della vita quotidiana in ospedale, diventare un luogo dove le persone, con tutte le loro esperienze di lotta e di gratitudine per la salute ritrovata, dove le persone nella loro sofferenza e coloro che si sforzano di alleviarla, abbiano spazio e vengano ricordate: questo ospedale è un luogo speciale per l’incontro con Dio”.

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