Diocesi: Alife-Caiazzo, domani sera concerto in onore di Carlo Acutis al santuario Madonna della Grazia

La Chiesa cattolica si prepara ad accogliere un nuovo testimone di santità, ossia Carlo Acutis, il giovane appassionato di internet e delle nuove tecnologie, scomparso il 12 ottobre del 2006 a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante e beatificato nel 2020. Acutis è diventato un esempio per la fetta più giovane del popolo di Dio. Ed è quello che si verifica ad Alife, dove il modello di spiritualità e di vita testimoniato da Carlo Acutis rivive ogni giorno nel santuario Madonna della Grazia, come spiega il giornale della diocesi di Alife-Caiazzo, “Clarus”. La piccola chiesa, guidata da don Emilio Di Muccio, dal 2022 ospita un piccolo monumento raffigurante il giovane e dal 2023 una reliquia di “primo grado”, segni di una devozione che va consolidandosi sempre più grazie all’opera di custodia e cura svolta dal Gruppo Scout Piedimonte Matese 1 e dal Comitato festeggiamenti Madonna della Grazia.
In attesa che il beato Carlo diventi santo, presso il santuario alifano due giornate di preghiera, a cominciare da sabato 6 settembre, quando alle 20.30 si terrà il concerto dei giovani fiati del Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena, racconta “Clarus”. Ad esibirsi sarà la classe di Musica di insieme fiati dei corsi di base del Conservatorio modenese nata nel 2014 e diretta da Sara Ferrari. La classe presenterà un repertorio di brani originali per orchestra di fiati, trascrizioni della tradizione barocca, classica e romantica, colonne sonore e brani per strumenti solisti. Al termine della performance, ci si ritroverà in un momento di preghiera e riflessione intorno alla carismatica figura di Carlo Acutis.
Domenica 7, alle 10, i fedeli seguiranno in diretta la cerimonia di canonizzazione in collegamento con Piazza San Pietro. A seguire, si darà spazio ancora alla meditazione, cui seguirà il bacio della reliquia del santo.

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