
Foto pool Aigav
Papa Leone XIV è arrivato a Castel Gandolfo, dove oggi inaugura ufficialmente il Borgo Laudato sì, voluto da Papa Francesco nel luogo di residenza estiva dei papi per dare attuazione concreta ai principi della Laudato sì. Ad accoglierlo don Manuel Dorantes, il card. Fabio Baggio e suor Alessandra Smerilli. Il Papa ha salutato i responsabili dell’accoglienza, poi è salito a bordo della golf car. Prima di presiedere la Liturgia della Parola con il Rito di Benedizione, Leone XIV visita i luoghi principali dei 55 ettari su cui si estende il Borgo e incontra i dipendenti, i collaboratori, le loro famiglie e tutte le persone che animano, a diverso titolo, la realtà di Borgo Laudato si’, come religiosi, formatori, studenti, cittadini, partner e sostenitori. Le tappe del percorso sono le seguenti: Arco S. Antonio, Palazzo Barberini, Madonnina, zona degli Specchi (d’acqua), Vigna, Aule e Serra, luogo dell’incontro.
Presenti alla cerimonia rappresentanti della Curia Romana e delle istituzioni, oltre ai tanti che hanno contribuito alla nascita di questo progetto. Prima della benedizione del luogo da parte del Santo Padre, il maestro Andrea Bocelli e suo figlio Matteo si uniscono in preghiera offrendo un canto insieme. È la quarta volta che il Papa si reca nel Borgo Laudato si’ di Castel Gandolfo; la prima, in forma privata, risale al 29 maggio quando Leone XIV ha visitato diversi luoghi, fermandosi anche nel Giardino della Vergine Maria. Il 9 luglio ha celebrato la prima Messa con il nuovo formulario per la Custodia della creazione nel Giardino della Madonnina, esortando ad ascoltare “il grido della terra”. Il 17 agosto scorso, infine, il pranzo con i poveri assistiti dalla Caritas di Albano e organizzato dalla diocesi locale e dal Borgo Laudato si’, in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.