Leone XIV: “la corsa agli armamenti e la logica della sopraffazione hanno la meglio sul diritto internazionale e sul bene comune”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Il venerabile Giorgio La Pira, politico che ha ispirato le iniziative di Bari e di Firenze, era convinto che la pace nella regione del Mediterraneo sarebbe stata l’inizio e quasi la base della pace tra tutte le nazioni del mondo”. Lo ha ricordato il Papa, che ricevendo in udienza il Consiglio dei Giovani del Mediterraneo ha menzionato e reso omaggio alle iniziative promosse dalla Chiesa italiana a Bari nel 2020 e a Firenze nel 2022, esortando a proseguire su questa strada. “Questa visione mantiene oggi tutta la sua forza e la sua carica profetica, in un tempo dilaniato dai conflitti e dalla violenza, dove la corsa agli armamenti e la logica della sopraffazione hanno la meglio sul diritto internazionale e sul bene comune”, ha affermato Leone XIV. “Ma non dobbiamo scoraggiarci, non dobbiamo rassegnarci”, l’invito ai presenti: “Voi giovani, con i vostri sogni e con la vostra creatività potete dare un contributo fondamentale: ora e non domani, perché voi siete il presente della speranza”. “Non abbiate paura”, l’esortazione finale: “siate germogli di pace là dove cresce il seme dell’odio e del risentimento; tessitori di unità là dove prevalgano le azioni e le inimicizie; voce di chi non ha voce per chiedere giustizia e verità; siate luce e sale là dove si sta spegnendo la fiamma della fede e il gusto della vita. Non desistete se qualcuno non vi capisce”. “Dio si serve anche dei venti contrari per condurci in porto”, la citazione di Charles de Foucauld.

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