(Strasburgo) “Non ci può essere una pace giusta se la Russia non riporta a casa i bambini deportati”: lo ha dichiarato l’eurodeputato olandese, Thijs Reuten, a margine dei lavori della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, dove molti europarlamentari hanno indossato la felpa della campagna “Bring kids back” e hanno dato vita a un breve flash mob. La Russia – è questa l’accusa, più volte denunciata dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina – ha deportato migliaia di bambini ucraini per “russificarli”. Si tratta di “un crimine di guerra”, oggi denunciato dagli eurodeputati. Nella seduta odierna il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione “sul rimpatrio dei minori ucraini trasferiti con la forza e deportati dalla Russia”.