“La sua prima apparizione al balcone della basilica di San Pietro, le sue prime parole, la sua prima benedizione hanno fatto sentire al mondo intero la sua emozione, la sua gioia profonda e la sua umile risoluzione a servire l’intera umanità”. Con queste parole, la Conferenza episcopale francese ha accolto con gratitudine l’elezione di Papa Leone XIV. Come prefetto del Dicastero per i vescovi negli ultimi due anni, il cardinale Robert Francis Prevost aveva incontrato regolarmente la Presidenza della Conferenza e diversi vescovi francesi. Inoltre, aveva accompagnato Francesco nelle visite a Marsiglia e ad Ajaccio. I vescovi francesi sottolineano come il suo desiderio di pace, ispirato al Cristo risorto, abbia richiamato il “Non abbiate paura!” di san Giovanni Paolo II, e il suo invito a costruire ponti tra le persone riprenda l’appello di Francesco a “costruire ponti, piuttosto che muri”: “Un assaggio del legame che creerà con i fedeli cattolici e con l’intera umanità”. I cattolici di Francia accolgono Leone XIV “con gratitudine” e lo ringraziano “per aver accettato la scelta fatta dai suoi fratelli del collegio cardinalizio”. I vescovi evidenziano che la sua missione richiede un grande spirito di rinuncia, per il quale Leone XIV è stato preparato dalle sue esperienze pastorali e umane come religioso, superiore di congregazione, missionario e vescovo diocesano. “La sua fede sarà d’ora in poi la roccia su cui i fedeli di Cristo potranno appoggiare la propria; la sua parola rafforzerà i vescovi e i fedeli cattolici nella loro missione nel mondo così com’è”.