“La decisione del nome Leone ci porta con il pensiero alla scelta del suo predecessore di avviare il cammino per la Chiesa attraverso la Dottrina Sociale e l’opzione preferenziale verso gli ultimi. È un porporato che ha sempre dimostrato attenzione e premura verso chi è vittima di abusi. L’elezione di Papa Prevost è una scelta in piena continuità con il predecessore Papa Francesco e con questa decisione ha vinto l’unità della Chiesa. Ed è importante come le sue prime parole siano state un incessante invito alla pace”: è il commento di Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro e membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori.