Rete mondiale di preghiera per il Papa: le parole di tre Pontefici per l’intenzione di maggio, “perché attraverso il lavoro ogni persona si realizzi”

“Nella pubblicazione annuale delle intenzioni di preghiera per il 2025, Papa Francesco ci aveva invitato a pregare a maggio ‘Per le condizioni di lavoro’. A causa della sua morte – informa la Rete mondiale di preghiera per il Papa – il video che accompagna intenzione di preghiera cambia formato, ricordando alcune parole degli ultimi tre Papi – Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco – su questo tema”, invitando a pregare “perché attraverso il lavoro ogni persona si realizzi, le famiglie si mantengano con dignità e la società possa divenire più umana”. Le immagini che accompagnano le parole dei Pontefici mettono insieme esperienze di vita diverse che ruotano attorno al mondo del lavoro. C’è innanzitutto una falegnameria, con una statua di San Giuseppe falegname scolpita a mano nell’Ottocento, in legno di tiglio, dai maestri scultori della Val Gardena; ci sono le varie realtà della Cittadella internazionale di Loppiano – il laboratorio di ceramica, la cooperativa agricola, l’azienda che si occupa di imballaggio e rifinitura di molti articoli – in cui il lavoro viene vissuto in un’ottica di comunione. E non mancano immagini evocative dello sfruttamento che milioni di lavoratori subiscono in varie parti del mondo. Le parole di Francesco sottolineano che il lavoro conferisce “un’unzione di dignità”: guadagnare il pane dà dignità alla persona. Alcune frasi di Benedetto XVI sottolineano l’importanza primaria del lavoro “per la realizzazione dell’uomo e per lo sviluppo della società”. Infine, le parole di san Giovanni Paolo II esortano ad affrontare gli squilibri economici e sociali e le situazioni di ingiustizia esistenti nel mondo lavorativo, mettendo “al primo posto la dignità dell’uomo e della donna che lavorano, la loro libertà, responsabilità e partecipazione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa