A Bivona, per il Giubileo dei lavoratori che si è svolto il 1 maggio, il vescovo Attilio Nostro, della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, ha sottolineato che “la Chiesa non può restare neutrale di fronte alla precarietà, alla disoccupazione, alla disgregazione sociale”. Ha anche riconosciuto i drammi del passato industriale vibonese — segnato dalla crisi di colossi come Italcementi e dalla morsa della ‘ndrangheta — e ha anche indicato “una direzione nuova, fatta di corresponsabilità, alleanze sociali e nuovi modelli di sviluppo sostenibile”, si legge in una nota della diocesi.