Sindrome di Down: Speziale (Anfass), “lo stereotipo è soprattutto culturale”

“Lo stereotipo sulla sindrome di Down è soprattutto culturale”. A dirlo è Roberto Speziale, presidente nazionale dell’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (Anfass), questa mattina in Campidoglio, in occasione dell’evento di presentazione della Conferenza internazionale dedicata al tema, in programma a Roma dal 5 all’8 giugno, e della Giornata mondiale che si celebra domani. “Quante volte – chiede – la sindrome viene usata nel linguaggio dei giovani, e non solo dei giovani, per denigrare? Non si capisce che dietro questo linguaggio si feriscono i sentimenti e si danno messaggi alla società che crea poi pregiudizi e discriminazione nei confronti delle persone. Il linguaggio – ribadisce – è il primo elemento”. “Una Giornata mondiale – continua – vuole ricordare che all’aggiunta degli anni si deve anche aggiungere qualità della vita. Il G7 della disabilità (in programma dal 14 al 16 ottobre 2024, ndr) e la Conferenza internazionale compongono un mix importante per dare uno stimolo da parte delle famiglie al mondo della ricerca e fare in modo che le persone siano cittadini con pari dignità”. Nel corso dell’evento in Campidoglio, sono stati inoltre presentati due video, uno della Associazione italiana persone Down e uno di CoorDown, Coordinamento nazionale associazioni delle persone con sindrome di Down, entrambi con l’obiettivo di denunciare gli stereotipi ancora frequenti nella società.

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