Diocesi: Sassari, il 22 marzo la Via Crucis cittadina con l’arcivescovo Saba

Venerdì 22 marzo 2024 si svolgerà la tradizionale Via Crucis cittadina promossa dal coordinamento parrocchie storiche di Sassari in collaborazione con il Centro diocesano missionario. Il programma prevede la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo, mons. Gian Franco Saba, alle 18.30, nella chiesa di Sant’Antonio Abate.
Alle 19.30 partirà il corteo della via crucis che si snoderà per le vie del centro storico. Intorno alle 20.15 è in programma una significativa sosta davanti alla chiesa di Santa Caterina per ricordare, a 400 anni dalla sua morte, il gesuita padre Salvatore Pischedda che è sepolto nella prima cappella a destra dell’ingresso in chiesa. Padre Salvatore Pischedda, nato a Ploaghe nel 1551, a 20 anni entrò nella Compagnia di Gesù dell’appena eretto collegio sassarese. Il Tola, nel Dizionario biografico degli uomini illustri di Sardegna, racconta la vita di padre Salvatore descrivendolo come religioso di straordinaria virtù e di dottrina non volgare, morto in concetto di santità. Morì il 27 marzo 1624 e dopo soli due anni si concluse, dopo aver interrogato più di 60 testimoni, l’informativa diocesana istituita dall’arcivescovo Passamar circa le sue virtù. Tutta la documentazione fu inviata a Roma perché potesse servire per il processo di beatificazione. La Via Crucis terminerà con l’arrivo in piazza Castello.

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