Paolo Dall’Oglio: Papa Francesco ricorda il sacerdote scomparso dieci anni fa. Indicava “la via della fraternità”, amore per i musulmani

“Sono trascorsi dieci anni da quando abbiamo perso ogni notizia di padre Paolo. Con gran coraggio egli aveva cercato nel nord della Siria un contatto con i rapitori di due vescovi, uno siro-ortodosso e l’altro greco-ortodosso, sequestrati poche settimane prima. Poi il buio. Ai suoi familiari e ai suoi amici è stato negato finora anche il gesto di pietà di un corpo restituito, su cui piangere e a cui dare dignitosa sepoltura”. Lo afferma Papa Bergoglio nella prefazione al volume “Paolo Dall’Oglio. Il mio testamento”. “Non abbiamo parole per esprimere questo dolore e non siamo in grado di dare un nome e un perché all’odio dei suoi possibili persecutori. Sappiamo però ciò che lui non avrebbe desiderato: incolpare della sua misteriosa e drammatica scomparsa l’Islam in quanto tale; rinunciare a quel dialogo appassionato in cui lui ha sempre creduto con lo scopo di ‘riscattare l’Islam e i musulmani’, come afferma uno dei dettami della sua Regola. Su questo punto padre Paolo era molto chiaro. Non ignorava i problemi, ascoltava i racconti di sofferenza dei fratelli arabi cristiani, dei copti, dei caldei, dei maroniti, degli assiri… Ma sentiva come vocazione specifica dell’agire suo e della sua comunità monastica la via della fraternità”. Dall’Oglio diceva: “qualunque sia la situazione, e tenendo conto del peggio che può accadere, rimane, per quei cristiani che sono chiamati da Dio, il ruolo dell’amore per tutti i musulmani”. Il Papa riprende: “non si trattava di tattica politica ma dello sguardo di un missionario che sperimenta, innanzitutto su di sé, la potenza della misericordia di Cristo. Uno sguardo non fondamentalista, ma lieve, pieno di quella speranza che non delude perché riposa in Dio. Sempre aperto al sorriso”.
La pubblicazione del volume ha il sostegno della Fondazione Missio (Cei), della Faap (Fondazione ambrosiana attività pastorali), dell’associazione Articolo 18 di Mendrisio-Friburgo.

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