Mezzogiorno: Caritas italiana e Fondazione con il Sud, firmato protocollo d’intesa per attivare “Custodi del Bello” in 5 città meridionali

Un franchising del sociale che contrasta l’emarginazione e la povertà con il lavoro diventa un modello adottato in tutta Italia. Il progetto “Custodi del Bello” è stato presentato oggi a Roma da Caritas italiana e Fondazione con il Sud. Le due realtà si impegnano a sostenere il progetto nelle regioni del Sud Italia. Presenti alla conferenza stampa, presso la sede di Fondazione con il Sud, il direttore di Caritas italiana, don Marco Pagniello, il presidente di Fondazione con il Sud, Stefano Consiglio, il vicepresidente del Consorzio Communitas, Luciano Marzi, project manager del progetto Sud, e numerosi amministratori locali e sindaci provenienti da tutta Italia.
Le città inizialmente coinvolte saranno Caltanissetta, Bari, Bitonto, Cagliari e Matera a cui se ne potrebbero aggiungere altre. Nei prossimi 36 mesi solo in queste cinque città oltre 200 persone in situazioni di difficoltà saranno inserite in percorsi formativi e lavorativi che le vedranno impegnate nel rendere i quartieri più belli e vivibili. 44 squadre di lavoro si prenderanno cura di strade, parchi, giardini, monumenti e luoghi di aggregazione come scuole e piazze.
L’investimento complessivo messo in campo da Caritas italiana (attraverso fondi 8xmille messi a disposizione della Cei) e Fondazione con il Sud è di 800mila euro. Di questo, oltre mezzo milione di euro andrà direttamente a pagare il lavoro delle persone fragili, sostenendone il reddito, mentre la restante parte sarà destinata ai tutor che formeranno e accompagneranno i “custodi”, per la gestione amministrativa del progetto e la relativa comunicazione.
La novità assoluta è rappresentata dal sostegno concreto di due realtà nazionali come Fondazione con il Sud impegnata nello sviluppo meridione attraverso percorsi di coesione sociale e Caritas italiana che può contare su una rete di 217 Caritas diocesane diffuse in tutto il Paese.
Un’evoluzione che trasforma i “Custodi del Bello” da iniziativa sperimentale a vero e proprio modello di coesione sociale nazionale. Con il sostegno di imprese e amministrazioni locali, oggi il progetto è realtà in grandi città metropolitane così come in comuni medio-piccoli.
Queste cinque città si vanno ad aggiungere a Milano, Roma, Firenze, Brescia e Savona dove i Custodi del Bello sono già presenti grazie ad una virtuosa collaborazione tra terzo settore, amministrazioni comunali ed imprese.
I Custodi del Bello sono promossi dal Consorzio Communitas, dalla Fondazione Angeli del Bello e dall’Associazione Extra Pulita; quest’ultima, assieme al Comune di Milano, aveva avviato la prima scintilla del progetto a Milano nel 2017. Negli anni successivi il progetto è stato sperimentato con successo a Firenze, poi Roma, Brescia e Savona. Ma sono già tante le amministrazioni che hanno chiesto di aderire, a partire da Finale Ligure, Trento, Torino, Catanzaro e Biella. Il progetto avviato al Sud coinvolge le città di Caltanissetta, Bari, Bitonto, Cagliari e Matera.

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