Natalità: Bordignon (Forum famiglie), “creare clima di fiducia e speranza per farla ripartire. Autolesionistico non investire su giovani e loro protagonismo”

“Il rapporto annuale dell’Istat presentato oggi, suona tristemente come un ‘già sentito’”. Così Adriano Bordignon, presidente del Forum delle Associazioni familiari, commenta i contenuti del “Rapporto annuale 2023. La situazione del Paese” diffuso oggi dall’Istat.
“Tra il 2021 e il 2050 in Italia si stima una riduzione della popolazione residente pari a quasi 5 milioni, fino a poco più di 54 milioni. Nel decennio 21/31 la popolazione scenderà dell’1,8% nelle città, del 5,5% nelle aree rurali e del 9,1% nelle aree interne”, osserva Bordignon, sottolineando che “continuerà il processo di invecchiamento e questo avrà impatto sul sistema dell’istruzione in tutte le fasce, sull’economia e sul welfare”. “In questo scenario – spiega – è autolesionistico non investire sui giovani e sul loro protagonismo. Pertanto, ciascuno deve fare la sua parte per consentire ai giovani di avere un futuro nel nostro Paese, ed esserne motore del processo di cambiamento e rinnovamento. Occorre creare un clima di fiducia e di speranza per far ripartire la natalità”. “L’Italia ha bisogno dei suoi giovani”, ammonisce il presidente del Forum famiglie. “È necessario predisporre un ecosistema che favorisca l’anticipazione delle autonomie, la piena libertà e responsabilità, per immaginare e realizzare progetti di vita che faranno il bene delle persone, delle famiglie e del Paese”, conclude Bordignon: “Servono politiche integrate che insistano su università, politiche del lavoro, abitative, supporto alle startup e all’imprenditoria giovanile, servizi alle giovani coppie e più coraggio per mettere i giovani nella condizione di essere veramente generativi di futuro”.

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