Eurobarometro: tra cittadini europei e imprese cresce la preoccupazione per la corruzione. “Inaccettabile”

Tra i cittadini europei e le imprese cresce la preoccupazione per la corruzione. E’ quanto emerge dai risultati dell’Eurobarometro speciale e Flash sulla corruzione. Una maggioranza crescente di cittadini europei considera “la corruzione inaccettabile”. Tuttavia, gli europei “sono sempre più scettici” sull’impegno per affrontare la corruzione. Il 67% degli intervistati ritiene che “i casi di corruzione ad alto livello non siano sufficientemente perseguiti e il 60% non pensa che gli sforzi dei governi per contrastare la corruzione siano efficaci”. In tutta l’Ue, una media del 70% dei cittadini ritiene che “la corruzione sia diffusa nei propri Paesi”. Inoltre, la Commissione Ue ha pubblicato oggi la quarta relazione annuale sullo stato di diritto che contiene le raccomandazioni formulate quest’anno sul “rafforzamento dei quadri per la prevenzione, ad esempio quelli che regolano le norme sull’attività di lobbying e di conflitti di interesse, sulla garanzia di indagini e procedimenti giudiziari efficaci nei casi di corruzione”. Infine, nel perseguire l’impegno assunto dalla presidente Ursula Von der Layen nel suo discorso sullo stato dell’Unione 2022, la Commissione Ue, il 3 maggio, ha presentato delle proposte anticorruzione. L’obiettivo è “rafforzare le misure esistenti per integrare la prevenzione alla corruzione nei progetti delle politiche e dei programmi dell’Ue”, sostenendo attivamente gli Stati membri nell’attuare “politiche e legislazioni anticorruzione forti”.

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