Sudan: Wfp, forniti aiuti alimentari salvavita a 1 milione di persone nonostante difficoltà di accesso e insicurezza

Rifugiati sudanesi in Ciad (foto: Wfp)

L’agenzia Onu World food programme ha fornito assistenza alimentare di emergenza a più di un milione di persone in Sudan nelle sei settimane dalla ripresa delle operazioni il 3 maggio. Il Wfp aveva brevemente sospeso le operazioni allo scoppio del conflitto, ma da allora ha rapidamente aumentato le distribuzioni di cibo, fornendo assistenza salvavita in 14 dei 18 Stati mentre continuano i combattimenti e la situazione umanitaria peggiora sempre di più.  Il Wfp sta espandendo le sue operazioni per sostenere nei prossimi sei mesi 5,9 milioni di persone colpite dal conflitto in tutto il Sudan. Per questo ha urgente bisogno di finanziamenti per 409 milioni di dollari.

Sudan, Port Sudan, Red Sea State, 29 May 2023 foto: WFP

Il 16 giugno ha avuto luogo il primo movimento transfrontaliero di merci dall’Egitto al Sudan. Il valico di frontiera tra Egitto e Sudan sarà un corridoio umanitario per tutti i partner umanitari.  Il Wfp ha operazioni per sostenere i rifugiati dal Sudan in tutti i Paesi limitrofi: Ciad, Repubblica Centrafricana, Egitto, Etiopia e Sud Sudan. Più di 500.000 persone sono fuggite dal Sudan dall’inizio del conflitto e il Wfp ha fornito assistenza a oltre 248.000 persone in tutti e cinque i Paesi. L’inizio della stagione delle piogge in Ciad e nella Repubblica Centrafricana sta creando nuovi ostacoli al sostegno del Wfp ai nuovi arrivati dal Sudan, poiché l’accesso via terra diventa sempre più difficile a causa delle piogge. In Ciad, il Wfp sta accelerando l’approvvigionamento alimentare e preposizionando il cibo alle frontiere e allestendo un importante hub logistico a Farchana, vicino al confine con il Sudan, a sostegno della risposta all’emergenza.

People seeking shelter at an refugee entry point located 5 km from the Chadian border with Sudan. foto: WFP

Nella Repubblica Centrafricana le condizioni di sicurezza lungo il confine con il Sudan sono instabili e in deterioramento. Per chi arriva dal Sudan, la risposta umanitaria coordinata e a guida Unhcr e governo sta aiutando rifugiati e rimpatriati a trasferirsi dal confine a Birao, a circa 65 km di distanza. Tuttavia, Birao sarà presto accessibile solo per via aerea a causa delle piogge, con un notevole aumento dei costi operativi. Il Wfp sta preposizionando cibo e supportando voli cargo di emergenza per Birao.

foto: WFP

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