Diocesi: Milano, ordinati 15 nuovi sacerdoti. Mons. Delpini, “non truppe speciali ma uomini associati alla missione di Gesù”

Stamani, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica nel duomo di Milano, l’arcivescovo Mario Delpini ha conferito l’ordinazione presbiterale a 15 nuovi sacerdoti della diocesi ambrosiana. “Noi oggi non celebriamo una sorta di reclutamento di truppe speciali per una qualche missione di resistenza al male e di costruzione della pace – ha spiegato il presule nell’omelia -. Noi celebriamo le ordinazioni presbiterali, cioè il dono dello Spirito che consacra questi uomini perché siano associati alla missione di Gesù, con lo stile di Gesù, con la forza e la sapienza che vengono dall’alto, così diverse dalla sapienza e dalla potenza che viene dalla terra”. I nuovi sacerdoti, che hanno un’età compresa tra i 24 e i 32 anni, sono chiamati, seguendo l’insegnamento dei discepoli, a “non abbandonare la via di Gesù”, ha proseguito Delpini, che non ha eluso il tema della progressiva diminuzione dei sacerdoti, ma ha ricordato: “Non conta l’essere tanti o l’essere pochi: conta essere con Gesù”.
Nelle parrocchie in cui inizieranno il loro ministero (la comunicazione sulle destinazioni avverrà il 22 giugno alle 11.45 nella Cappella arcivescovile) i preti novelli non dovranno “costruire la Chiesa su di sé”, non sono “eroi chiamati a imprese solitarie”, perché, ha sottolineato ancora l’arcivescovo, “solo una comunità può diffondere tra gli uomini che Dio ama la vocazione alla fraternità. I preti non sono ordinati per costruire la Chiesa su di sé, il fondamento sono gli apostoli e i profeti e la pietra angolare è Cristo Signore”.  Prima della benedizione finale, mons. Delpini ha letto un messaggio del cardinale Angelo Scola, arcivescovo emerito della Diocesi: “Offro le fatiche legate alla mia età – scrive tra l’altro Scola – per questi giovani che si fanno coraggiosi testimoni nel travagliato mondo di oggi”.

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