Diocesi: Nola, nasce l’Oratorio sportivo per rieducare ragazzi alla socialità persa con la pandemia

Nasce a Somma Vesuviana l’Oratorio sportivo, un progetto che interessa le parrocchie del paese coinvolgendo bambini, ragazzi e giovani in attività sportive, con l’intenzione di rieducarli alla socialità persa dopo la pandemia. “Anche noi preti giochiamo a pallone con loro”, dichiara don Nicola De Sena, parroco di San Michele Arcangelo e San Giorgio che, prendendo spunto dalla vicenda di Diana Biondi, alla cui famiglia ha espresso solidarietà, ha parlato della fragilità dei giovani e dell’esigenza di ascoltarli “C’è, oggi la necessità di recuperare il vicinato, l’amicizia, l’importanza del volontariato e di un associazionismo che comunque anche sul territorio di Somma Vesuviana sono vivi”. Una fragilità giovanile al centro delle attenzioni di Somma Vesuviana che, dal marzo del 2020, ha istituito il “Team Psicologia” che ha rivelato quanto i dati fossero da ritenere gravi in merito, con centinaia di ragazzi pronti a richiedere supporto. “La cronaca è piena di notizie allarmanti sui giovani. Dobbiamo creare una rete ben consolidata che veda insieme: Istituzioni, Chiesa, scuola, psicologi”, sono le parole di Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, “Dovremmo avere il contributo degli psicologi anche nelle scuole e fare rete con la Chiesa, con tutto l’associazionismo. I giovani devono avere l’opportunità di conoscere e vedere la luce!”.

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