Protezione civile: Curcio (Capo dipartimento), “cordoglio per la morte del professor Lino Versace”

“Esempio di quella sinergia tra il mondo della ricerca e della protezione civile che rappresenta uno dei punti di forza del nostro Servizio nazionale”: così il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha ricordato la figura di Lino Versace, tra i massimi esperti di rischio idrogeologico in Italia, deceduto oggi. “In mezzo secolo di carriera accademica ha sempre saputo affiancare allo studio e all’analisi dei fenomeni contributi concreti e costruttivi nella gestione del rischio idraulico e idrogeologico a tutto tondo. Anche a nome del Servizio nazionale rivolgo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia”, ha aggiunto il capo Dipartimento. Versace era membro della Commissione Grandi Rischi fin dai suoi esordi e direttore del Camilab (Laboratorio di Cartografia ambientale e modellistica idrologica), uno dei centri di competenza tecnico-scientifici del Dipartimento. Nella sua carriera ha contribuito alle attività di protezione civile innumerevoli volte, sia in contesti emergenziali e post-emergenziali, dall’alluvione di Sarno nel 1998 fino alla frana che ha duramente colpito l’isola di Ischia l’anno scorso, sia partecipando a progetti e tavoli di lavoro dedicati all’allertamento, alla mitigazione del rischio di frane e colate di fango, alla pianificazione di protezione civile e alla diffusione della consapevolezza del rischio.

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