Papa Francesco: ai teologi, “smaschilizzare la Chiesa”. “Scusatemi, ho parlato troppo e mi ha fatto male”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Scusatemi, ho parlato troppo e mi ha fatto male, ma adesso seduti come siamo, possiamo pregare un Padre Nostro insieme, ognuno nella propria lingua e poi darò la benedizione”. Sono le parole a braccio con cui il Papa si è congedato dai membri della Commissione teologica internazionale, ricevuti oggi in udienza. “Grazie di questa visita”, ha proseguito Francesco: “E grazie per il vostro lavoro. C’è un bel discorso qui con cose teologiche, ma per come sto io, meglio non leggerlo. Ve lo consegno”. “La teologia, la riflessione teologica, è molto importante”, l’esordio del discorso pronunciato a braccio: “Ma c’è qualcosa che non piace a me di voi, scusatemi la sincerità. Una, due, tre, quattro donne: poverette! Sono sole! Ah, scusami, cinque. Su questo dobbiamo andare avanti! La donna ha una capacità di riflessione teologica diversa da quella che abbiamo noi uomini. Sarà perché io ho studiato tanto la teologia di una donna”. “Mi ha aiutato una tedesca brava, Hanna-Barbara Gerl, su Guardini”, ha rivelato il Papa: “Lei aveva studiato quella storia e la teologia di quella donna non è tanto profonda, ma è bella, è creativa. E adesso, nella prossima riunione dei nove Cardinali, avremo una riflessione sulla dimensione femminile della Chiesa”. “La Chiesa è donna”, ha ripetuto Francesco: “E se noi non sappiamo capire cos’è una donna, cos’è la teologia di una donna, mai capiremo cos’è la Chiesa”. “Uno dei grandi peccati che abbiamo avuto è maschilizzare la Chiesa”, la denuncia del Papa: “E questo non si risolve per la via ministeriale, questa è un’altra cosa. Si risolve per la via mistica, per la via reale. A me ha dato tanta luce il pensiero balthasariano: principio petrino e principio mariano. Si può discutere questo, ma i due principi ci sono. È più importante il mariano che il petrino, perché c’è la Chiesa sposa, la Chiesa donna, senza maschilizzarsi. E voi vi domanderete: dove porta questo discorso? Non soltanto per dirvi che abbiate più donne qui dentro – questo è uno –, ma per aiutare a riflettere. La Chiesa donna, la Chiesa sposa. E questo è un compito che vi chiedo, per favore. Smaschilizzare la Chiesa. E grazie per quello che fate”.

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