Cop 28: Amref, “adottare un approccio olistico alla salute sul modello di One Health, efficace per favorire l’adattamento e il rafforzamento dei sistemi sanitari africani”

Le sfide e le minacce del nostro secolo richiedono nuovi approcci e strategie di intervento innovative. Amref sin dal 2006 promuove l’approccio One Health, che integra diversi aspetti: salute umana, salute ambientale e salute animale. La maggior parte dei problemi ha origine nell’interfaccia uomo-animale-ambiente ed è nella stessa interfaccia che è possibile trovare le soluzioni. Nessuna disciplina scientifica e nessun Paese dispone delle conoscenze e delle risorse sufficienti per affrontare singolarmente le problematiche emergenti della salute. È necessario quindi un investimento e uno sforzo collettivo per sviluppare conoscenze e competenze. La One Health propone un approccio collaborativo tra diverse discipline professionali, per raggiungere una condizione di salute ottimale e integrata di persone, animali e ambiente.
In particolare, in occasione della Conferenza regionale sul cambiamento climatico e la salute, tenutasi ad agosto in Malawi, Amref ha condiviso insieme ad altre realtà impegnate nel continente, come Afidep (African Institute for Development Policy), Pacja (Panafrican Climate Justice Alliance) e l’Organizzazione mondiale della sanità, una posizione comune dell’Africa su climate change e salute globale capace di sfruttare il potenziale dell’approccio One Health.
“Si tratta di una richiesta che sarà riportata all’Health Day di Cop28 e che promuove la salute e il funzionamento degli ecosistemi africani, migliora l’accesso ai servizi sanitari preventivi, informativi e curativi per le comunità e aumenta la capacità delle infrastrutture di affrontare le crescenti sfide sanitarie innescate dal cambiamento climatico. La proposta chiede di adottare un approccio olistico alla salute sul modello dell’approccio One Health, efficace per favorire l’adattamento e il rafforzamento dei sistemi sanitari africani”, spiega una nota di Amref diffusa oggi.
Una delle priorità di Amref e delle altre organizzazioni firmatarie è inoltre “stimolare i Paesi del Nord del mondo affinché intensifichino le loro azioni di mitigazione delle cause e degli effetti dei cambiamenti climatici, in particolare con impegni concreti di riduzione delle emissioni. Si sottolinea inoltre quanto sia importante rafforzare la leadership africana sul tema, proprio in considerazione delle gravi ripercussioni con il Continente sta vivendo”. Per Amref Health Africa saranno presenti a Cop28, che si apre oggi a Dubai, il direttore globale Githinji Gitahi, il direttore per la Salute della popolazione e l’Ambiente, Martin Muchangi, e la direttrice globale per le Relazioni internazionali, Desta Lakew.

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