Papa Francesco: promulga la nuova Carta costituzionale del Sovrano Militare Ordine di Malta e nomina il Consiglio provvisorio

Il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta è un ordine religioso che “dipende, nelle sue diverse articolazioni, dalla Santa Sede”. Lo sottolinea Papa Francesco nel decreto diffuso oggi dalla Sala stampa della Santa Sede. “Con paterna sollecitudine e premura – spiega il Santo Padre – ho seguito in questi anni il cammino dell’Ordine, apprezzando le opere realizzate in varie parti del mondo, anche grazie al generoso contributo di membri e volontari, e constatando altresì la necessità di avviare un profondo rinnovamento spirituale, morale e istituzionale di tutto l’Ordine, specialmente e non solo dei membri del Primo Ceto, ma anche di quelli del Secondo Ceto”. “A tal fine – prosegue Francesco – ho affidato al mio delegato speciale, card. Silvano Maria Tomasi, c.s., quest’importante opera di riforma, come pure la revisione della Carta Costituzionale e del Codice Melitense e la preparazione del Capitolo generale straordinario”. “Molti sono stati i passi compiuti, ma altrettanti gli impedimenti e difficoltà incontrati lungo il cammino”, sottolinea il Papa, secondo cui “dopo aver ascoltato e dialogato con vari rappresentanti dell’Ordine, è giunto il momento di portare a termine il processo di rinnovamento avviato, nella fedeltà al carisma originario”. “Per tutelare l’unità ed il maggior bene del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta”, Francesco ha promulgato la nuova Carta Costituzionale ed il relativo Codice Melitense, per i quali ha disposto l’immediata entrata in vigore. Inoltre ha decretato la revoca delle alte cariche, lo scioglimento dell’attuale Sovrano Consiglio e la costituzione di un Sovrano Consiglio provvisorio, formato dai seguenti membri: fra’ Emmanuel Rousseau (Gran Commendatore), Riccardo Paternò di Montecupo (Gran Cancelliere), fra’ Alessandro de Franciscis (Grand’Ospedaliere), Fabrizio Colonna (Ricevitore del Comun Tesoro) e fra’ Roberto Viazzo, fra’ Richard Wolff, fra’ John Eidinow, fra’ João Augusto Esquivel Freire de Andrade, fra’ Mathieu Dupont, Antonio Zanardi Landi, Michael Grace, Francis Joseph McCarthy e Mariano Hugo Windisch-Graetz. Il Papa ha anche disposto la convocazione del Capitolo generale straordinario per il 25 gennaio 2023, festa della Conversione di San Paolo. “Il Capitolo generale straordinario – spiega Francesco – sarà preparato dal mio delegato speciale e dal luogotenente di Gran Maestro, coadiuvati dal Sovrano Consiglio provvisorio”. Inoltre, il Papa ha confermato “tutte le facoltà attribuite in passato al mio delegato speciale fino alla conclusione del Capitolo Generale Straordinario, che sarà co-presieduto da lui e dal luogotenente di Gran Maestro”.

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