Funerali Elisabetta II: Welby, “chi serve sarà amato e ricordato, chi è attaccato al potere sarà subito dimenticato”

“Le persone che servono con amore sono molto rare, in qualunque parte della vita. Leader che servono con amore sono ancora più rari”. Lo ha detto il primate anglicano Justin Welby nel sermone per il funerale della Regina Elisabetta: “In ogni caso chi serve sarà amato e ricordato, mentre chi è attaccato al potere e ai privilegi sarà subito dimenticato. Il lutto di questi giorni, sentito non soltanto dalla famiglia della Regina ma dalle nazioni di tutto il Commonwealth e di tutto il mondo, proviene dalla vita abbondante di sua Maestà e dalla sua capacità di servire. La Regina era gioiosa. Ha toccato così tante vite. Oggi preghiamo per tutta la sua famiglia, addolorata come qualunque famiglia che abbia perso una persona casa e per tutte le famiglie che hanno avuto una perdita di questo tipo”. L’arcivescovo di Canterbury ha concluso il sermone ricordando il messaggio diffuso dalla Regina Elisabetta durante la pandemia e le parole utilizzate dalla sovrana – “Ci incontreremo ancora” – tratte dal titolo di una canzone di Vera Lynn, la cantante inglese che, durante la Seconda guerra mondiale, incoraggiava le truppe al fronte con le sue liriche. “Si tratta di parole piene di speranza”, ha detto Welby: “La speranza cristiana vuol dire l’attesa di cose non ancora viste. Cristo è risorto dai morti e offre la sua vita a tutti, vita abbondante oggi e vita eterna con Dio. Possiamo tutti condividere la speranza della Regina che, in vita e in morte, ha alimentato la sua leadership di servizio”.

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