Diocesi: Massa Carrara-Pontremoli, oggi il vescovo presiede la messa nella memoria liturgica di san Francesco Fogolla

Nella diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, oggi si festeggia il giorno della nascita al cielo del vescovo san Francesco Fogolla, canonizzato il 1° ottobre 2000 tra i martiri cinesi. Nella chiesa parrocchiale di sant’Apollinare a Montereggio (Mulazzo) alle 10.30 è in programma la celebrazione eucaristica nella memoria liturgica, presieduta dal vescovo Mario Vaccari.
San Fogolla nacque a Montereggio nella Lunigiana in diocesi di Pontremoli il 4 ottobre 1839. A Parma, dove si era trasferito con i genitori, sentì crescere nel cuore la vocazione francescana e missionaria. Vestì l’abito francescano e nel 1858, a vent‚anni, emise la sua professione religiosa. Nel 1866 partì per le missioni in Cina tre anni dopo l’ordinazione sacerdotale destinato a Tayuanfu, nello Shansi, con mons. Grassi. Visse le sue prime esperienze missionarie nel nord della regione e poi a Ki-sien e Miniao, svolgendo con zelo il suo ministero e approfondendo la conoscenza della lingua cinese tanto da diventare maestro dei missionari e destare l’ammirazione degli autoctoni. Proprio per la sua perizia nella lingua fu chiamato quale predicatore ufficiale nei due Sinodi cinesi del 1880 e 1885.
Il 24 agosto 1898 fu consacrato vescovo coadiutore di mons. Grassi durante un suo viaggio in Europa dal quale rientrò in Cina con un drappello di nove giovani missionari e sette Francescane di Maria. Subito, nel 1900, lo colse la tempesta con l’avvento del sanguinario governatore Ju-sien. Al fratello che lo invitava insistentemente a tornare in Italia, scriveva: “Desidero di morire con le armi in mano combattendo contro l’inferno per essere più vicino di volarmene al cielo”. E meritò la palma del martirio. Sommariamente giudicati fra le ingiurie dei soldati e le maledizioni dei Boxers affollati lungo le vie dove senza opporre resistenza passavano furono barbaramente trucidati a colpi di spada.

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