Diocesi: domani torna l’“Asti God’s Talent”. Sul palco di piazza Cattedrale anche la testimonianza delle famiglie ucraine ospitate sul territorio

Condivisione, scambio, amicizia e pace. Sono questi i temi al centro dell’“Asti God’s Talent”, la festa diocesana dei giovani che domani, domenica 10 luglio, tornerà dopo due anni di stop forzato ad animare piazza Cattedrale dal palco di AstiMusica 2022. “Questo appuntamento tanto atteso dai giovani è un momento di festa, di ripartenza, di condivisione”, ha commentato don Rodrigo Limeira, direttore della Pastorale giovanile diocesana. “Anche se in realtà non ci siamo mai fermati, perché abbiamo continuato a portare il servizio dei giovani nelle case di riposo e nei supermercati durante la pandemia, c’è voglia di vedersi, di uscire in piazza, di stare insieme”, ha proseguito il sacerdote, sottolineando che “i giovani lo faranno mettendo a servizio della diocesi tutti i loro talenti musicali, artistici e teatrali”.
L’edizione 2022 del Talent vuole dare un segnale di speranza ma anche nuovo ossigeno alle comunità parrocchiali e ai loro cori, un po’ frenati dalla pandemia. “È il momento di cercare i giovani, di scoprire i loro talenti, metterli insieme e farli sentire comunità”, l’esortazione di don Limeira, assicurando che “l’equipe diocesana vuole aiutare le singole parrocchie a fare rete, a mettersi in relazione e in sinergia”. Per la sua sesta edizione, l’“Asti God’s Talent” introdurrà delle novità: come la partecipazione di tanti cori interparrocchiali e di un coro esterno alla diocesi di Asti. Le esibizioni, a differenza degli anni scorsi, non saranno tra loro in competizione. Sul palco anche ospiti e testimonianze: ci saranno, tra gli altri, Paolo Conte, Ernesto Olivero e le famiglie ucraine ospitate in diocesi.

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