Beni confiscati: Villafrati, nel terreno che era del boss sorgerà un centro culturale Auser

Un terreno confiscato a Cosa Nostra diventa a Villafrati, in provincia di Palermo, un bene comune. È stata siglata la convenzione fra il Comune guidato dal sindaco Francesco Agnello e l’Auser di Villafrati che lo gestirà per i prossimi dieci anni. Il terreno, di circa 1.800 metri quadrati, è stato confiscato alla mafia nel 1994 e si trova in località Stallone, vicino alle antiche terme arabo normanne di Cefala Diana. “Faremo accoglienza sociale ai turisti – sottolinea il presidente di Auser Villafrati, Pietro Cuccia – e cercheremo di realizzare un polo culturale aperto a tutti dove fare presentazioni di libri, eventi, ma anche per valorizzare lo storia millenaria del nostro territorio. Verrà data attenzione al turismo sociale e sostenibile, e vorremmo mettere in campo tante iniziative a favore dei cittadini più fragili”.

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