Perù: oggi la festa nazionale. Vescovi, “rafforziamo la democrazia e la legalità”

(Foto: Cep)

“Cresciamo rafforzando l’ordine, la legalità, il rispetto per le Istituzioni e uno Stato di diritto sociale. Amiamo la democrazia e la consolidiamo i poteri dello Stato e il sistema di Giustizia, quando assumono la responsabilità loro affidata dalla Costituzione, per realizzare una vita dignitosa per tutti, specialmente per i più deboli e vulnerabili. La lotta alla corruzione continua a essere un compito inevitabile se si vuole continuare a consolidare una Repubblica per tutti”. È l’appello rivolto dai vescovi del Perù, in occasione della Festa nazionale del 28 luglio, nell’anniversario dell’indipendenza.
Il testo diffuso dalla Conferenza episcopale peruviana passa in rassegna alcuni temi, come la custodia del creato e le conseguenze della pandemia sul tessuto sociale. “Siamo uno dei quattro Paesi con la maggiore biodiversità del pianeta; la nostra catena montuosa delle Ande custodisce i principali giacimenti minerari del mondo. La bellezza e il fascino della nostra terra sono nascosti tra valli e montagne: culla di antiche civiltà e crogiolo di libertà del nostro continente. Il Perù è un dono di Dio per tutti i peruviani!”, si legge.
La pandemia, “che ha scosso il mondo e anche il nostro Paese, ci ha insegnato che – osservano i vescovi – dobbiamo scommettere sul miglioramento dei servizi pubblici di base in materia di salute, istruzione, alimentazione e lavoro, principalmente per i più poveri. Abbiamo imparato che solo insieme possiamo vivere in pace, in libertà e andare verso un vero sviluppo umano integrale e sostenibile”. Concludono i vescovi: “Non possiamo permetterci di essere derubati della speranza! Cerchiamo di essere costruttori, artigiani di un Perù per tutti i peruviani, di un’unica famiglia unita dalla fede nel Dio della Vita e nell’abbraccio fraterno, senza discriminazioni”.

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