Diocesi: Crotone, “necessario mantenere quel minimo di decoro e di attenzione ai simboli richiesti dalla natura stessa delle celebrazioni liturgiche”

“È necessario ricordare che la celebrazione eucaristica e, in generale, la celebrazione dei sacramenti possiede un suo linguaggio particolare, fatto di gesti e simboli che, da parte dei cristiani e particolarmente dei ministri ordinati, è giusto rispettare e valorizzare, senza rinunciarvi con troppa superficialità”. È quanto si legge in una nota dell’arcidiocesi di Crotone-Santa Severina a proposito di una celebrazione liturgica svoltasi in mare “su un materassino gonfiabile e in costume da bagno, da un gruppo parrocchiale proveniente da Milano”. La diocesi calabrese riconosce “tutta la bellezza e la serietà dell’esperienza vissuta da questi giovani, che hanno scelto il nostro territorio per impegnarsi in un campo di volontariato e interrogarsi sul tema della legalità”, e sottolinea che “in alcuni casi particolari, in occasione di ritiri, campi scuola, nei luoghi di vacanza è anche possibile celebrare la messa fuori dalla chiesa”. Tuttavia, si legge nella nota, “bisogna sempre prendere contatti con i responsabili ecclesiali del luogo dove ci si trova, per consigliarsi sul modo più opportuno di realizzare una celebrazione eucaristica di questo genere”. “Soprattutto – si osserva nella nota – è necessario mantenere quel minimo di decoro e di attenzione ai simboli richiesti dalla natura stessa delle celebrazioni liturgiche”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa