Terra Santa: Custodia, a Betlemme inaugurato “Il luogo dei magi”. Patton (Custode), “un luogo di dialogo”

Betlemme, Dar al Majus (foto Ats)

Inaugurata ieri a Betlemme la Community Home di Dar al-Majus (il “luogo dei Magi”). La struttura è stata realizzata dalla Custodia di Terra Santa con l’ong Associazione Pro Terra Sancta grazie anche ai fondi dell’8×1000 della Cei. Essa è situata nel cuore del centro storico di Betlemme e fa parte di un programma di recupero di edifici situati in zone di particolare importanza storica e religiosa. Non è un caso che proprio nelle immediate vicinanze dell’edificio in ristrutturazione si trovi la via della Stella (Star street) dove, secondo la tradizione, passarono prima Giuseppe e Maria in cerca di un riparo la notte di Natale e successivamente anche i Magi al seguito della Cometa. “Lo scopo della nuova Community Home di Dar al-Majus è tutto nella carità – ha detto padre Francesco Patton, Custode di Terra Santa e presidente dell’Associazione Pro Terra Sancta – qui si può donare verità, non solo crearla. Pro Terra Sancta, infatti, sta creando un centro che sia prima di tutto un luogo dove creare connessioni e relazioni, un luogo di dialogo. Nel centro, troveranno spazio iniziative di supporto agli studenti, e all’interno di Dar al-Majus ci saranno iniziative che andranno a vantaggio non solo della Terra Santa, ma anche dei Paesi circostanti”.

Vincenzo Bellomo, responsabile e project manager di Pro Terra Sancta a Betlemme e in Palestina, ha dichiarato: “Il numero di persone raccolte per l’inaugurazione, che mi commuove, è testimonianza di un abbraccio che questo centro fa a tutto il mondo: dagli Usa alla Spagna, dal Nord al Sud Italia… La prossimità e l’amicizia sono gli atti più significativi di carità: è quello che realizza questo centro, in mezzo ad una realtà che è piena di conflitti e di violenza. Soltanto il ritorno al valore della comunità locale può costruire valori di giustizia, di dialogo e di pace”. Il centro di Dar al-Majus è stato integralmente realizzato (dal restauro dell’antico immobile, alla progettazione, all’edificazione) grazie a manodopera locale. All’evento ha partecipato anche il vicesindaco di Betlemme, Hannah Hanania, che ha ricordato, in presenza del Console italiano Giuseppe Fedele, l’amicizia storica tra Italia e Palestina. A Dar al-Majus Community Home avranno sede anche le attività di Pro Terra Sancta per la comunità locale: centri di orientamento al lavoro, cooperative sociali, uffici. Dopo quindici anni di presenza sul territorio, era importante garantire una base operativa più stabile all’Associazione. Nei locali di Dar al-Majus saranno esposte pitture, sculture, fotografie, opere d’arte di artisti locali e internazionali. La struttura, che è stata riprogettata da due architetti di Betlemme, diventerà così un centro di esposizione e di diffusione di cultura e arte. Presso Dar al-Majus si troverà poi anche il bazar della solidarietà. Si tratta di un locale all’ingresso, sulla pubblica strada, dove verrà esibito il lavoro non solo di Pro Terra Sancta, ma anche di tutte le realtà che a Betlemme fanno del bene.

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