Ucraina: diocesi Lucca, una donazione del Banco Bpm per l’emergenza profughi

L’arcidiocesi di Lucca ha beneficiato nei giorni scorsi di un contributo economico erogato da Banco Bpm che sarà destinato all’emergenza dei profughi ucraini. Nel Palazzo arcivescovile, l’arcivescovo Paolo Giulietti e il direttore della Caritas diocesana, don Simone Giuli, hanno ricevuto anche la visita di due rappresentati del Banco Bpm: Adelmo Lelli, responsabile della Direzione Tirrenica, e Gabriele Chiti, della struttura Terzo settore ed Enti religiosi.
La Caritas diocesana di Lucca, insieme alle attività ordinarie che continuano senza sosta, prosegue l’opera di accoglienza di chi fugge dalla guerra in Ucraina. Sia mons. Giulietti che don Giuli esprimono gratitudine alla banca e a tutti coloro che contribuiscono allo sforzo economico in atto per le necessità degli attuali 90 ucraini ancora accolti e seguiti direttamente dall’arcidiocesi di Lucca. In particolare, il contributo erogato da Banco Bpm sosterrà il progetto di mediazione linguista e culturale dedicato agli studenti nelle scuole primarie della Lucchesia. Adelmo Lelli ha ricordato che questa donazione è stata possibile grazie alla raccolta fondi #SOStegnostraordinario avviata dalla banca lo scorso marzo e che, “grazie allo sforzo comune di banca, clienti e colleghi, stiamo supportando tante Caritas locali impegnate nell’emergenza umanitaria in atto, a conferma del nostro costante impegno per la solidarietà e per il territorio”.

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