Servizio civile: Ramonda (Apg23), “con Laura Milani presidente Cnesc riconosciuto l’impegno degli obiettori di coscienza

“Siamo felici di contribuire con la presenza significativa di Laura Milani allo sviluppo sempre più adeguato del Servizio Civile Universale a favore dei giovani che anche all’estero possono destinare una parte della propria vita al servizio delle popolazioni più fragili”. Così Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), esprime soddisfazione per la nomina, ieri, di Laura Milani a presidente della Cnesc, la Conferenza nazionale enti per il Servizio civile. Laura Milani è responsabile per i progetti di servizio civile dell’associazione di Don Benzi; la Cnesc dal 1988 riunisce attorno ad tavolo i principali enti convenzionati con l’Ufficio nazionale per il Servizio civile.
Aggiunge Ramonda: “La nomina di Laura Milani a presidente è un riconoscimento dell’impegno di tanti giovani obiettori di coscienza che, sostenuti da don Benzi, svolsero il loro servizio non solo nelle case famiglia in Italia ma anche nel conflitto in ex-Jugoslavia”.
Trent’anni fa, seguendo le provocazioni evangeliche del sacerdote riminese, alcuni giovani si autodenunciavano per vedere riconosciuta l’alternativa alla leva militare come strumento per il servizio alla Patria, anche in progetti di interposizione nonviolenta e di cooperazione internazionale all’estero. Grazie alla loro testimonianza nel 1998 fu approvata la legge 230/98 che aprì la strada alla formazione, attraverso un progetto di Comunità Papa Giovanni XXIII, Caritas Italiana, Focsiv e Gavci, del corpo civile dei Caschi bianchi.

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