Religiose: Uisg, suor Nadia Coppa è la nuova presidente. Rappresenta 700 istituti di 70 Paesi

Suor Nadia Coppa - (foto Uisg)

È suor Nadia Coppa, delle Adoratrici del Sangue di Cristo, la nuova presidente dell’Unione internazionale superiori generali (Uisg). È stata eletta, insieme alla vicepresidente suor Mary Teresa Barron, delle Suore di Nostra Signora degli Apostoli, e al consiglio direttivo, in una riunione nell’ambito dell’assemblea che si è svolta dal 2 al 6 maggio, riservata alle superiore generali delle Congregazioni membri. Rimarranno in carica fino al 2025. “Per me è una grande gioia accogliere questa chiamata – ha detto la neo presidente appena eletta -. Sono molto grata per il cammino che, come Superiore, abbiamo fatto insieme in questi anni. Ed è sulla scia dei passi già avviati che continueremo a camminare insieme come donne consacrate, per essere, nella Chiesa, un segno di speranza e di vita condivisa. La nostra missione è fare in modo che la vulnerabilità diventi un’opportunità per abbracciare l’umanità ferita, accoglierci vicendevolmente e camminare insieme: questo è ciò che la Chiesa ci chiede e quello che il mondo desidera vedere da noi religiose”. Alla plenaria hanno partecipato quasi 700 superiore generali da più di 70 Paesi: 520 circa in presenza e le altre online. “Camminare costruendo ponti con le persone, soprattutto con i più bisognosi, è una chiamata a stare più vicino a chi ha bisogno di noi e ci sta aspettando”, ha affermato suor Jolanda Kafka, presidente uscente della Uisg, nel messaggio finale dell’Assemblea. Tra i frutti dell’evento è l’impegno finale di tutte le religiose: “Mi impegno a vivere la sinodalità vulnerabile attraverso il mio servizio come superiora, nella mia comunità insieme al popolo di Dio”.

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