Ue: dichiarazione congiunta delle tre istituzioni su risposta alla guerra in Ucraina. Impegno comune per 164 proposte legislative

Le istituzioni dell’Ue hanno concordato le priorità comuni per il 2023 e il 2024 per affrontare l’aggressione russa all’Ucraina, le crisi climatiche ed economiche. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, il primo ministro ceco, Petr Fiala, per il Consiglio dell’Unione europea e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen hanno firmato la dichiarazione congiunta. L’Unione europea continuerà a “sostenere l’Ucraina e la sua popolazione, accelerando al contempo la duplice transizione verde e digitale”. Le istituzioni Ue accolgono con favore i risultati della Conferenza sul futuro dell’Europa e hanno ribadito il loro impegno a dare seguito a queste proposte. La Commissione europea ha preso diverse proposte in considerazione nel programma di lavoro della Commissione per il 2023. Il documento che accompagna la dichiarazione elenca 164 proposte legislative chiave su cui le istituzioni Ue lavoreranno insieme. “La Russia ha portato la guerra in Europa. Le conseguenze di questa aggressione si fanno sentire pesantemente in Europa e nel mondo. Questa dichiarazione congiunta dimostra la nostra ferma determinazione a rimanere uniti a sostegno dell’Ucraina e del suo popolo e ad affrontare le grandi sfide del nostro tempo, come il cambiamento climatico. Il documento indica la strada da seguire per mantenere le promesse fatte ai cittadini europei”, ha dichiarato la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen.

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